Oggi partiamo alla scoperta di un mondo sorprendente e surreale. Nelle prossime righe, tutto quello che c’è da sapere su Thronebreaker The WitcherTales.
L’attesa per il nuovo progetto di CD PROJEKT RED, iniziato anni fa con Gwent, è finalmente terminata.
Lo studio di origine polacca è noto al mondo dei gamer per aver progettato un gioco che mettesse in comunicazione il digitale e il gioco delle carte. I risultati di tale esperimento, già con The Witcher 3 si erano rivelati di grandissimo successo. L’arrivo di Thronebreaker ha infatti suscitato fervente entusiasmo tra gli affezionati gamer del gioco, oggi curiosi di scoprire le nuove declinazioni dell’iniziativa e gli inediti spunti inseriti da CD PROJEKT RED.
Thronebreaker si manifesta sin da subito come un progetto ambizioso. Tuttavia, esso si mostra un filo sottotono rispetto ai precedenti progetti digitali ideati dal gruppo di Varsavia.
Ma conosciamo meglio le regole e gli intenti del gioco.
Le regole di Thronebreaker The Witcher Tales
L’obiettivo principale del gioco Thronebreaker The Witcher Tales lo accomuna alle edizioni che l’hanno preceduto. Il giocatore avrà infatti come fine ultimo il superamento del livello dell’avversario. Tale superamento può essere conseguito facendo avanzare le carte, alle quali viene fatto corrispondere un valore di forza. Ogni giocatore, inoltre, può presentare una carta per turno e non è consentito pescare e scartare prima della fine del round.
Ogni “combattimento” ha l’intento di stabilire la vittoria dei giocatori in base alle vincite ottenute in due round consecutivi. Vi è da dire però che per ciascuna delle partite giocate vi sono dei differenti obiettivi, che vi riserviamo il piacere di scoprire in autonomia.
Le differenze tra Thronebreaker The Witcher Tales e le precedenti edizioni
In Thronebreaker The Witcher Tales le linee disposte per il campo del giocatore sono soltanto due: gli appassionati del gioco o chiunque abbia maturato un po’ di conoscenza delle precedenti edizioni ne ricorderà tre. Molte novità sono inoltre inserite nell’estetica del videogame, nel design e nella grafica digitale. Le scoperte più importanti e piacevoli, tuttavia, riguarderanno gli effetti.
Questi ultimi tenderanno a cambiare, talvolta anche radicalmente, le dinamiche del gioco, introducendo il giocatore in quello che potrebbe sembrare all’apparenza una rivisitazione molto più avanguardistica del Gwent.
La strategia attuata dai giocatori, ad esempio, assumerà per questo una rilevanza tutta nuova e molto più incisiva rispetto alle precedenti edizioni del Gwent. Anche alcune mosse si rivestiranno di potenza e novità, risultando decisive per il match.
Per tutto il resto, però, Thronebreaker The WitcherTales si distanzia poco dalle logiche conosciute del Gwent.
La recensione diThronebreaker The Witcher Tales
In sintesi possiamo dire che Thronebreaker The Witcher Tales si rivela essere sottotono probabilmente perché aggiunge poco rispetto ai giochi precedenti. Ciononostante, la volontà e l’ambizione di attribuire alla strategia maggiore rilievo è ampiamente percepita. Per questo si può definire un progetto che punta a rendere più impegnativo il coinvolgimento del giocatore, senza però rinunciare all’intrattenimento e al suo grandissimo potenziale ludico.