Quando parliamo di Zenfone 5 non stiamo parlando di un nome nuovo in assoluto. Era infatti il 2014 quando l’azienda che lo produce, la Asus, lanciava un cellulare con lo stesso identico nome, ma, in quel caso, il numero, andava ad indicare la misura della diagonale del display e non come questa volta ad indicare la generazione della famiglia degli ZenFone. Andremo ora a vedere e a scoprire se questo Asus Zenfone 5 sarà davvero il punto di svolta che Asus spera che sia nella sua produzione di smartphone.
Packaging Asus Zenfone 5 e recensioni
Partiamo subito con il dare un’occhiata a quello che ci troveremo di fronte una volta acquistato l’Asus Zenfone 5. All’ interno della confezione rettangolare troveremo un alimentatore da 5 volt e 2 ampere, un cavetto USB / USB-C e un paio di cuffie in ear di ottima fattura insieme a degli adattatori. In omaggio troveremo poi anche una cover in silicone trasparente che ci consentirà di proteggere il dispositivo da urti e graffi alla scocca. L’azienda, sempre in omaggio ha garantito anche una cover personalizzata a chi lo acquisterà.
Hardware e scheda tecnica
L’Asus ZenFone 5 nella sua variante ZE620KL che è la versione attualmente in commercio in Italia, possiede un hardware da buona gamma media. Abbiamo infatti al suo interno un processore Snapdragon 636 octa core da 1,8 GHz con una GPU Adreno 509, 4 giga byte di RAM e 64 GB di memoria interna di cui avremo la possibilità di espanderla utilizzando una micro SD.
Lo slot dedicato per questa espansione di memoria è ibrido, dovremo quindi scegliere fra la possibilità di avere una memoria aggiuntiva oppure avere la possibilità di inserire una seconda Nano Sim. Avremo l’opportunità di navigare in 4G fino ad una velocità di 600 Mbps sfruttando la connettività LTE ed avremo anche un Wi Fi ac a doppia banda, insieme alla versione Bluetooth 5.0, l’NFC per poter accedere ai servizi contactless e ad una radio FM.
È presente anche un led di notifica e il classico jack audio da 3,5 millimetri che è lo standard per collegare un paio di cuffie con un audio stereo di buona qualità ed un buon volume di ascolto. Sulla parte posteriore troviamo infine un lettore di impronte digitali di buona qualità che ci consentirà uno sblocco del nostro dispositivo in modo rapido e preciso.
Estetica Asus Zenfone 5
Asus ZenFone 5 come nelle passate generazioni, è realizzato con un retro in vetro totalmente piatto che viene interrotto solo dalle due fotocamere che sono poste in un angolo e che sporgono solo leggermente non andando ad intaccare la linea.
Dietro il vetro è presente un effetto cangiante circolare che riflette la luce creando una colorazione davvero intrigante. Il profilo è invece opaco con delle fresature lucide sui bordi. Abbiamo, nel complesso, uno smartphone davvero molto rifinito come design che non ha dalla sua però l’originalità andando un po’ a copiare qui e lì gli altri dispositivi presenti sul mercato.
È un cellulare comunque con una forma abbastanza compatta considerando le dimensioni del display che lo rende decisamente comodo per l’uso quotidiano che ne faremo. Sottolineiamo che i tasti fisici presenti sul lato destro possiedono un buon click, ma abbiamo riscontrato che si muovono leggermente all’interno della loro sede.
Fotocamera
Il settore di dotazione di questo smartphone è davvero interessante con un sistema a doppia fotocamera. La prima è una fotocamera da 12 mega pixel con un f di 1,8 con stabilizzazione ottica e non digitale, mentre la seconda, ha una qualità di 8 mega pixel con un f paro a 2.0 ed un’apertura grandangolare che raggiunge i 120 gradi.
Il software di scatto è parecchio intuitivo, anche se, rispetto alle versioni precedenti non presenterà grandi innovazioni. Anche le modalità di scatto presenti non sono molto dissimili, includendo nelle funzioni la modalità manuale che ci consentirà di regolare i parametri che ci serviranno per scattare ottime foto, la super risoluzione, che ci consentirà di scattare a 48 mega pixel digitali e la modalità sfocatura che sfrutterà a pieno entrambi i sensori.
Tra le novità presenti abbiamo però un sensore dello spettro del colore che ci calcolerà in modo automatico il colore della scena che inquadreremo e un AI scene detector, una vera e propria intelligenza artificiale che andrà a capire cosa stiamo inquadrando e che apporterà delle modifiche migliorative ai nostri scatti. Unica pecca: non avremo possibilità di disattivarlo qualora non fossimo soddisfatti del risultato ottenuto.
Nonostante la fotocamera sia veloce non potremo considerarla un fulmine ma, nonostante questo la fotocamera principale è convincente e la seconda, con la sua funzionalità grandangolare è un’ottima e gradita sorpresa che è apprezzabile più di altre soluzioni differenti. Nel complesso le foto sono davvero buone nonostante un po’ di rumore digitale in più rispetto agli standard ma che su schermi piccoli è difficile da notare. I video, grazie alla stabilizzazione ottica sono di ottimi livello.
Passando ad una risoluzione a Full HD a 30 fps entrerà anche in gioco una stabilizzazione elettronica di buona qualità e, nonostante ci eliminerà del tutto le vibrazioni li renderà comunque perfettamente godibili. Con la fotocamera grandangolare potremo raggiungere una qualità Full HD mentre per quella in 4K potremo sfruttare solo quella principale. Anche la fotocamera frontale da 8 mega pixel e f da 2.0 realizzerà delle buone foto con un ottimo HDR potendo anche registrare dei buoni video in Full HD
Software Asus Zenfone 5
Asus ZenFone 5 ci arriva sul mercato aggiornato alla versione 8.0 di Android Oreo con la ZenUI 5 al suo interno. Nonostante l’interfaccia non sia ancora del tutto perfetta abbiamo comunque decisamente dei miglioramenti rispetto al passato e, dopo il grande passo della scorsa versione con il software abbiamo degli ulteriori miglioramenti.
Abbiamo l’implementazione dei temi, la possibilità di poter salvaguardare i file in uno speciale archivio nascosto, un Page Maker che ci estenderà le funzioni di Google Chrome e la possibilità di sdoppiare alcune App, il game genie come supporto per le applicazioni dei giochi e la comoda modalità ad una mano. Anche nell’intelligenza artificiale abbiamo delle interessanti implementazioni che ci consentirà di attivare una modalità chiamata AI Boost che ci massimizzerà le prestazioni oppure la funzionalità AI suoneria che adatterà il volume della suoneria in maniera automatica in base al rumore ambientale.
Lo sblocco facciale non è molto affidabile, nonostante funzioni la maggior parte dei casi ma non è impeccabile nella velocità di risposta e in alcuni casi ci dovremo affidare alla pressione del tasto per “tentare di nuovo”. L’interfaccia è però nel complesso molto fluida in quasi ogni occasione ma non possiamo non notare degli antipatici lag che a volte si verificano, facendoci però sperare che questi rallentamenti verranno risolti con dei futuri aggiornamenti.
Autonomia
Concludiamo la nostra recensione parlando della batteria da 3300 mAH, con la quale riusciremo ad arrivare alla fine della giornata anche con un utilizzo abbastanza intenso, nonostante non con abbastanza autonomia da evitarci di caricarlo durante la notte, dove però interverrà, in quel caso una modalità AI ricarica che dilaterà il tempo di ricarica imparando dalle nostre abitudini in base a quando ci sveglieremo la mattina. Presente anche la funzione di ricarica rapida che sarà utilizzabile anche con l’alimentatore fornito.