Eccoci alla seconda parte della nostra personale lista delle 10 migliori app Android dopo il rooting. Come abbiamo visto nella prima parte, tra le più importanti e richieste ci sono le applicazioni per la gestione dei programmi, l’organizzazione dei file, il backup del telefono e altre funzionalità interne dello smartphone. Vediamo quali sono le altre 5 app scelte da noi per i dispositivi roottati.
6- AdAway
Un’app davvero particolare è sicuramente AdAway. Come è possibile immaginare dal nome, questa applicazione consente di bloccare gli annunci indesiderati. Si tratta di un’ottima risorsa per fermare spam, messaggi aggressivi e pubblicità, inoltre è un progetto open source ed è totalmente gratuita. Il punto di forza è la possibilità di creare una lista personalizzata di siti web da bloccare, aggiungendo tantissime liste senza particolari limiti.
7- Ghost Commander
Chi non ha bisogno di un file manager, quindi perché non installare Ghost Commander, visto che è gratuito e disponibile nella versione in italiano. Proposta da Ghost Squared, l’applicazione è completamente personalizzabile, non presenta alcun tipo di annuncio pubblicitario al suo interno, inoltre permette di configurare il rooting a piacimento. Con questa app è possibile modificare ogni tipo di file dello smartphone, spostandolo in maniera semplice e veloce, usando anche protocolli FTP ed effettuando la compressione in formati ZIP e RAR.
8- SD Maid
Un’altra app per Android con rooting è SD Maid, un’applicazione con la quale è possibile pulire lo smartphone rimuovendo i file che non servono più. Nel dettaglio con questo programma si possono effettuare checkup completi del dispositivo, per individuare le risorse inutili e liberare spazio nella memoria del telefono. È disponibile anche una versione pro a pagamento, la quale consente di eliminare i file duplicati e realizzare un monitoraggio più efficiente del device, anche se roottato.
9- DiskDigger
La penultima app che consigliamo di installare, poiché è veramente indispensabile in un device mobile dopo il rooting, è DiskDigger. Con l’applicazione si possono recuperare i file cancellati o persi, una funzione davvero fondamentale per non perdere documenti e altre risorse preziose. L’app è aggiornatissima, quindi piuttosto sicura e priva di bug, con oltre 317 mila download. Questo programma è in grado di funzionare su vari supporti, schede di memoria, chiavette USB e dischi interni del telefono.
10- Root Uninstaller
L’ultima app per uno smartphone sul quale è stato eseguito il root è Root Uninstaller, compatibile con qualsiasi marca di telefoni Android, Huawei, Samsung, LG, Sony e molti altri. Con l’app è possibile disinstallare applicazioni, comprese quelle di sistema con restrizioni, realizzare backup ed effettuare dei ripristini, gestire i file e molte altre operazioni nel device. Gli interventi inclusi in questo programma sono veramente innumerevoli, infatti è una delle app più complete per le configurazioni personalizzate.